Mai era successo, dal giorno della definizione del suo primo tasso nel 1998, che l'Euribor scendesse al di sotto dello zero: più precisamente il "termometro" dell' EURo Inter Bank Offered Rate (tasso interbancario di offerta in euro) a tre mesi, in questi giorni è sceso fino a raggiungere un -0,001%, sulla scia dell' Euribor a un mese di Gennaio crollato al -0,004%.

Gli interventi della Banca Centrale Europea, presieduta da Mario Draghi, stanno dunque rivelando scenari davvero interessanti (e decisamente favorevole per i consumatori) per quanto riguarda il mercato dei mutui, che da ormai qualche mese sta vivendo una vera e propria "golden age".

Ma quali sono i potenziali vantaggi per chi sceglie di stipulare un mutuo? Pur tenendo conto delle clausole contrattuali messe in atto da parte degli enti erogatori, le rate possono subire una sensibile diminuzione, ovviamente a vantaggio dell'utente finale. Gli istituti di credito, fatti i conti dunque con l'Euribor "sottozero", devono sottrarre dallo spread il valore dell’Euribor, abbassando di conseguenza il tasso annuo nominale del mutuo ed evidenziando un netto risparmio per le tasche dei consumatori.

Una serie di condizioni decisamente favorevoli dunque, che permettono di prendere in considerazione la stipula di un mutuo: sulla sezione dedicata di We-Unit è possibile calcolarne gratuitamente le rate, più chiedere una consulenza ad operatori dedicati!

WE-UNITPEDIA
L'Euribor è un tasso di riferimento, calcolato giornalmente, che indica il tasso di interesse medio delle transazioni finanziarie in Euro tra le principali banche europee