Operatività
La prima cosa che abbiamo fatto è stato mettere i lavoratori in smart working.
Essendo la nostra un'azienda con una forte propensione verso il canale e gli strumenti digitali, siamo riusciti a riorganizzarci in pochissimo tempo senza bloccare l'operatività. Il passo successivo è stato quello di avviare un imponente piano di formazione per la rete, che abbiamo chiamato "We-Learn". Il programma prevede due sessioni giornaliere, una la mattina e una il pomeriggio, finalizzate ad accrescere le competenze e le conoscenze dei nostri consulenti, con approfondimenti sui singoli prodotti, sulle metodologie di vendita e su molte altre tematiche. La nostra rete era già abituata alla formazione tramite webinar e sta reagendo con entusiasmo a quello che viene evidentemente percepito anche come un’iniziativa di vicinanza alle persone da parte della società.
Dal punto di vista dei numeri, registriamo ovviamente una contrazione, che stiamo cercando di rendere il meno marcata possibile attraverso una serie di strumenti digitali e online, offrendo ai clienti servizi a distanza, come ad esempio le consulenze.

Scenari futuri
Se il business dovesse riprendere a maggio, la riduzione dei numeri che tutto il settore sperimenterà sarà comunque rilevante. Chiaramente sono stati persi i mesi migliori, marzo e aprile. E bisognerà comunque fare i conti con gli effetti negativi che questa pandemia avrà sull'intera economia e con il clima generale di sfiducia che si verrà a determinare. In questo scenario ci auspichiamo degli interventi significativi del governo in favore delle imprese e delle famiglie che si troveranno in difficoltà. Importante sarà anche il sostegno alle banche. Gli intermediari saranno chiamati a giocare un ruolo importante, perché quella del credito è una leva che, se ben utilizzata, può agevolare consistentemente il rilancio dell'economia.
Nella malaugurata ipotesi in cui la crisi dovesse protrarsi ulteriormente, allora gli interventi da parte del governo dovranno essere ancora più imponenti e si renderà necessario che tutta la filiera del credito metta in atto una strategia per favorire la ripresa in tempi rapidi.