Chi ha ricevuto una segnalazione per problemi di insolvenza ed è stato inserito nella lista dei cattivi pagatori presso il CRIF si trova spesso in difficoltà nell’accesso al credito.
Tuttavia, una soluzione concreta per i cattivi pagatori può essere rappresentata dalla cessione del quinto. Questa tipologia di prestito ha, infatti, il vantaggio di essere accessibile anche a chi non ha una buona storia creditizia. In questo articolo analizziamo in dettaglio come funziona.
Chi sono i cattivi pagatori?
Prima di spiegare come funziona la richiesta della cessione del quinto per un cattivo pagatore bisogna capire chi è quest’ultimo. Viene definito “cattivo pagatore” il soggetto che ha avuto problemi o ritardi nel pagare una o più rate di un mutuo, un prestito personale o qualsiasi altra tipologia di finanziamento.
Un imprevisto economico può mettere chiunque nella condizione di non riuscire a rimborsare una rata di un mutuo o di un prestito nei termini previsti dal contratto. In questi casi, chi paga in ritardo o non effettua il pagamento viene segnalato al CRIF, la Centrale Rischi di Intermediazione Finanziaria, un sistema informativo gestito dalla Banca d’Italia che monitora i dati relativi all’indebitamento di famiglie e imprese.
Cattivo pagatore: conseguenze
Essere segnalati come cattivi pagatori comporta notevoli difficoltà nell’ottenere ulteriori finanziamenti. Questo perché gli istituti di credito tendono a rifiutare le richieste di chi non ha una buona storia creditizia alle spalle poiché considerano alto il rischio di insolvenza ovvero il mancato pagamento delle rate previste dal piano di rimborso.
Alcuni istituti di credito, però, possono concedere il finanziamento ma a tassi poco vantaggiosi per i cattivi pagatori. Nonostante queste difficoltà, la cessione del quinto rappresenta una soluzione valida per questa categoria, per le sue caratteristiche peculiari.
La cessione del quinto: la soluzione per i cattivi pagatori
La cessione del quinto è una soluzione per i cattivi pagatori in quanto il rimborso delle rate avviene direttamente tramite trattenuta sullo stipendio o sulla pensione, effettuate rispettivamente dal datore di lavoro o dall’ente previdenziale.
Questa modalità garantisce al creditore la sicurezza del rimborso, poiché le trattenute avvengono direttamente dalla fonte, riducendo così il rischio di insolvenza.
La cessione del quinto è un prestito non finalizzato ed è chiamato così perché viene trattenuta la quinta parte dello stipendio netto o pensione. Anche se si è stati segnalati come Cattivi Pagatori è possibile accedere a questa tipologia di finanziamento a condizione di soddisfare determinati requisiti: essere lavoratori dipendenti (sia a tempo indeterminato che determinato, a patto che il rimborso avvenga entro la scadenza del contratto) oppure essere pensionati con un cedolino pensionistico.
Come richiedere la cessione del quinto se sei cattivo pagatore
Anche per chi risulta nei registri dei cattivi pagatori è possibile richiedere la cessione del quinto seguendo alcuni accorgimenti per evitare ritardi o rifiuti.
A tal proposito è bene scegliere un consulente esperto nel mondo del credito come WeUnit.it per una gestione rapida e corretta della pratica.
Se desideri ottenere una assistenza personalizzata ti consigliamo di richiedere una consulenza gratuita ad uno dei nostri esperti.