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Ristrutturare un condominio è una decisione che spesso nasce da necessità pratiche, ma che porta con sé vantaggi ben più ampi. Non si tratta solo di rifare una facciata o sistemare un tetto che perde: intervenire su un edificio condiviso significa migliorarne la sicurezza, aumentarne il valore, abbattere i consumi e, spesso, anche migliorare la qualità della vita di chi lo abita. Eppure, quando arriva il momento di affrontare i costi, la domanda è sempre la stessa: come si finanziano questi lavori?

Negli ultimi anni sono nate numerose soluzioni pensate proprio per rispondere a questa esigenza. Finanziamenti dedicati ai condomini, mutui collettivi, prestiti individuali, incentivi pubblici e partnership con istituti di credito: gli strumenti ci sono, bisogna solo capire qual è quello giusto per ogni situazione.

Perché conviene investire nella ristrutturazione del condominio

Pensare alla ristrutturazione come a una spesa può essere riduttivo. In realtà, si tratta di un vero e proprio investimento, che può incidere in modo significativo sul valore degli appartamenti. Un condominio ben tenuto, con impianti efficienti e spazi comuni curati, è più appetibile sul mercato e può essere venduto o affittato a condizioni migliori.

Inoltre, ristrutturare significa spesso anche risparmiare. Interventi come il rifacimento dell’isolamento termico, la sostituzione della caldaia centralizzata o la sistemazione del tetto non solo mettono in sicurezza l’edificio, ma riducono anche le spese energetiche, con benefici evidenti già nel giro di pochi mesi. Infine, ci sono gli aspetti normativi: un edificio aggiornato è un edificio a norma e questo evita rischi, contenziosi e possibili sanzioni.

I lavori che si possono finanziare in condominio

Non esiste una lista rigida di lavori ammessi tramite finanziamento, ma esistono delle tipologie di intervento che più frequentemente rientrano in questo genere di operazioni.

Si va dalla semplice manutenzione ordinaria, come la tinteggiatura o la sistemazione degli spazi comuni, a interventi strutturali ben più importanti, come l’adeguamento antisismico, l’installazione del cappotto termico o la sostituzione degli impianti.

Ogni condominio ha le sue priorità e i suoi problemi specifici: l’importante è che gli interventi siano deliberati in assemblea e documentati in modo corretto.

Come funziona il finanziamento condominiale

Tra le soluzioni più pratiche e utilizzate per affrontare spese importanti c’è il finanziamento condominiale. Si tratta di un finanziamento concesso all’intero condominio, quindi non ai singoli proprietari ma alla comunità rappresentata dall’amministratore. Questo tipo di finanziamento viene acceso a nome del condominio, dietro delibera assembleare con maggioranza come da codice civile  e ripartito  tra i proprietari in base alle rispettive quote millesimali.

Uno degli aspetti più apprezzati di questa formula è che consente di avviare i lavori anche se non tutti i condomini possono pagare subito, il prestito viene rimborsato nel tempo attraverso rate fisse o variabili e non è necessario disporre dell’intera somma in anticipo. 

Come si ottiene un finanziamento  condominiale

Il prestito condominiale, per essere valido, deve essere deliberato in assemblea. Questo significa che deve essere messo all’ordine del giorno, discusso e approvato con le maggioranze previste dalla legge o dal regolamento condominiale. Una volta approvata la delibera, l’amministratore può rivolgersi a una banca o a un intermediario finanziario per attivare la pratica.

L’istituto di credito valuterà diversi aspetti, tra cui lo stato dell’edificio, la regolarità dei pagamenti dei condomini, la tipologia di interventi da finanziare e i rendiconto condominiali degli ultimi tre anni. Il Condominio deve essere virtuoso pena diniego dell’Istituto di Credito. In alcuni casi può essere richiesta anche una fideiussione o una garanzia aggiuntiva. Una volta ottenuto il finanziamento, i fondi vengono erogati direttamente sul conto corrente del condominio, dietro presentazione di Fattura da parte dell’impresa con validazione del Direttori lavori, e con bonifico parlante l’amministratore pagherà l’impresa/professionista che potrà così procedere con l’inizio dei lavori.

Quando conviene rivolgersi a un esperto per richiedere un finanziamento per il condominio

Gestire un progetto di ristrutturazione condominiale può diventare un’impresa complessa. Dalla delibera assembleare alla scelta dell’impresa, dalla richiesta di finanziamento all’accesso agli incentivi, ogni fase richiede competenze tecniche, giuridiche e amministrative.

Per questo motivo molti condomini scelgono di farsi affiancare da un consulente esterno, specializzato in questo tipo di pratiche. Un supporto professionale può fare la differenza nel trovare la formula di finanziamento più adatta, nel negoziare condizioni vantaggiose con le banche e nel coordinare tutte le fasi del progetto.

Se vuoi capire qual è la forma di finanziamento migliore per il tuo condominio, richiedi una consulenza gratuita con un esperto di WeUnit: ti aiuteremo a progettare e finanziare gli interventi in modo semplice, trasparente e vantaggioso per tutti i condomini.

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