Se hai meno di 36 anni e stai valutando di acquistare la tua prima abitazione tramite un mutuo, anche nel 2024 potrai sfruttare diverse agevolazioni. Questi incentivi sono stati pensati per chi è all’inizio della carriera lavorativa o non possiede ancora le garanzie che solitamente le banche richiedono per concedere un prestito.
Nel 2024, chi ha meno di 36 anni potrà accedere a mutui con condizioni agevolate, specificamente pensati per facilitare l’acquisto della prima casa. Ma chi può beneficiarne? E quali sono i vantaggi? Vediamo più nel dettaglio come funzionano queste agevolazioni.
Chi può richiedere il mutuo agevolato
Le agevolazioni sono disponibili per chi soddisfa alcuni requisiti fondamentali. Generalmente, l’età del richiedente deve rientrare tra i 18 e i 70 anni, con alcune banche che estendono il limite fino agli 80 anni. È inoltre necessario essere residenti in Italia o in uno Stato membro dell’Unione Europea. Le banche, in fase di valutazione, esaminano il reddito e le garanzie economiche del richiedente per assicurarsi che il mutuo possa essere rimborsato.
Non è obbligatorio essere lavoratori a tempo indeterminato. Anche chi è libero professionista o ha un contratto atipico può richiedere un mutuo, purché fornisca la documentazione relativa al reddito e le garanzie necessarie.
Chi ha diritto alle agevolazioni
Le agevolazioni sui mutui sono rivolte ai giovani con meno di 36 anni, ai genitori single e alle coppie in cui entrambi i partner abbiano meno di 35 anni. L’obiettivo di questi incentivi è quello di supportare chi incontra difficoltà nel comprare la prima casa, permettendo di accedere a finanziamenti senza le garanzie bancarie tradizionalmente richieste.
Come funzionano i mutui agevolati per i giovani?
Lo Stato e gli enti locali mettono a disposizione dei giovani delle condizioni particolarmente favorevoli. Tra queste vi sono tassi di interesse agevolati, garanzie statali sui mutui e la possibilità di ottenere finanziamenti che coprono fino al 100% del valore dell’immobile. In questo modo, rispetto ai mutui tradizionali, si ottengono tassi di interesse più bassi, permettendo un risparmio significativo.
Di norma, i mutui coprono fino all’80% del valore dell’abitazione. Tuttavia, grazie alle agevolazioni per i giovani, è possibile ottenere un mutuo che finanzi fino al 100% dell’importo, con piani di rimborso più flessibili. Questa formula è studiata per aiutare chi, non avendo ancora solide basi economiche, desidera acquistare la propria abitazione senza eccessivi rischi.
Il Fondo di Garanzia per il mutuo prima casa
Il Fondo di Garanzia per il mutuo prima casa è uno strumento chiave per facilitare l’accesso al credito, a condizione che vengano rispettati specifici requisiti. Questo fondo è riservato a chi non possiede altri immobili abitativi e prevede che l’immobile da acquistare non sia di lusso. L’importo del mutuo non deve superare i 250.000 euro. Possono richiedere questa agevolazione i giovani con meno di 36 anni, che abbiano un ISEE inferiore ai 40.000 euro, coppie giovani e famiglie monogenitoriali con figli minori.
Le richieste di accesso al Fondo vanno presentate alla banca o all’intermediario finanziario presso cui si richiede il mutuo. Ulteriori dettagli e la modulistica sono reperibili sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze o sul portale Consap.
Aggiornamenti normativi fino al 2024
Grazie al Decreto Sostegni bis del 2021, la copertura del Fondo di Garanzia per il mutuo prima casa è stata aumentata dal 50% all’80% del valore del mutuo. Questa misura, inizialmente introdotta per un solo anno, è stata prorogata fino al 2024. Pertanto, fino a dicembre 2024, i giovani under 36 con un ISEE inferiore a 40.000 euro potranno richiedere una garanzia fino all’80% del capitale del mutuo.
Inoltre, la legge n. 175/2022 ha introdotto ulteriori modifiche, rendendo più semplice l’accesso ai mutui anche in situazioni in cui il Tasso Effettivo Globale (TEG) supera il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), agevolando così l’ottenimento di mutui con tassi agevolati per le categorie beneficiarie.
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